L’altro giorno lessi che il Venezuela era “il posto più felice del mondo” , sinceramente non sono molto fan
di queste dicerie populiste ma posso di sicuro dirvi che “il posto più infelice del mondo” è la città in cui abito.
Non voglio ricadere nella solita cerchia di ragazzi #fucktheestabilishment, che critica tutto e tutti ma vi invito a fare un giro qui da me : non c’è nulla , non si fa nulla oppure se lo si fa è trash come la mascotte di Expo (che cos' è FOODY?).
Mi preme però dire che c’è un cinema porno e credo sia l’unica città ad averlo in tutta l’Unione Europea.
La vita qui è difficile : pochi neonati impareranno a parlare correttamente , pochissimi bambini a scrivere e a leggere e solo una bimba imparerà quella aliena arte detta “fotografia”.
Quella bimba è Felicia!
Non voglio ricadere nella solita cerchia di ragazzi #fucktheestabilishment, che critica tutto e tutti ma vi invito a fare un giro qui da me : non c’è nulla , non si fa nulla oppure se lo si fa è trash come la mascotte di Expo (che cos' è FOODY?).
Mi preme però dire che c’è un cinema porno e credo sia l’unica città ad averlo in tutta l’Unione Europea.
La vita qui è difficile : pochi neonati impareranno a parlare correttamente , pochissimi bambini a scrivere e a leggere e solo una bimba imparerà quella aliena arte detta “fotografia”.
Quella bimba è Felicia!
F. ha 26 anni , fa colazione con qualsiasi cosa contenga più di 250gr di zucchero, ha studiato all’ISD di Napoli e attualmente fa di tutto .
In che senso?
Nel senso che fa davvero tutto e se volessimo comporre una lista ne uscirebbe qualcosa come il Code Napoléon del 1804.
In breve si può dire che : lavora come fotografa presso un’agenzia di comunicazione , collabora con fashion designer emergenti , fotografa per alcuni hairstylists e tutti i pomeriggi , dal lunedi alla domenica, lavora in un piccolo negozio di gadgets.
In genere quando parlo alla gente di Camden Town , mi ricordo sempre la scena di una bambina che fotografava con una DianaF+ rosa , saltellando tra i turisti.
Dopo anni ho ritrovato la stessa gioia e la stessa spensieratezza.
F. vive di immaginazione e sebbene non si senta totalmente una fotografa ma “qualcosa in bilico” , definisce la fotografia come lo strumento più efficace per meglio esprimersi , per dare spazio ad ogni istinto creativo.
F. vive di immaginazione e sebbene non si senta totalmente una fotografa ma “qualcosa in bilico” , definisce la fotografia come lo strumento più efficace per meglio esprimersi , per dare spazio ad ogni istinto creativo.
“Quando fotografo mi sento una bambina, gioco e non mi prendo mai sul serio”
Il glitter , le principesse , i pupazzi , le coroncine , le frange , le atmosfere dark sono solo alcuni dei tanti elementi che ricorrono nei lavori di Felicia.
Non è questo il caso : Felicia ama vivere nel belpaese e si definisce sorridendo
“un’italiana terrona” , confessa di essere innamorata delle sue origini ma anche di appartenere a quella casta di persone che :
“ vuole andare via, scoprire , imparare e poi tornare, sempre , a casa”.
FELICIA M. IANNONE Instagram | Behance | Facebook