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domenica 29 novembre 2015

Alexandra Levasseur | L'idillio dell'angoscia.

Alexandra Levasseaur fa colazione in modo strano : una purea a base di mele, tahini, uva passa, banane, lecitina di soia e olio di semi di lino.
Non immagino minimamente come possa essere .
Il provincialismo mi uccide.
Alexa ha 33 anni , 2 cani , vive dal 2010 a Montreal e dal 2012 studia  
Film Animation , prima di allora ha vissuto in Costa Rica studiando e lavorando come art direction per alcune agenzie , inoltre ha anche partecipato ad uno scambio culturale a Barcellona dove si è specializzata nel campo dell’illustrazione. 
A. ama cucinare , ballare ,viaggiare e stare in compagnia.



I lavori di Alexandra sono immersi in contesti naturali :  i fiori , gli alberi, le nuvole ,le stelle ecc...
L’autrice da una visione panteista nelle sue illustrazioni  unendo il proprio stato d’animo con 
l’ambiente circostante  come se la natura rispecchiasse  sentimenti umani.



Siamo tutti parte della natura . Siamo fatti degli stessi elementi che gli alberi, i fiori e le stelle . Mi piace rappresentare il pianeta come un organismo vivente unico , dove tutto è in costante trasformazione , nulla si distrugge . Il mio lavoro è la bellezza enigmatica della natura .




La conoscenza della Fisica e dell’Astrofisica gioca un ruolo fondamentale nel processo artistico di Alexandra . Evidente è il tentativo di creare storie in cui si possa unire lo studio  scientifico con le incertezze personali , con il disagio dell’esistenza.
I disegni di A. sono pieni di poesia e ci ricordano opere mai scritte o grandi classici della letteratura come “Daffodils” di Wordsworth ,
Les Fleurs du mal di Baudelaire o più propriamente gli scritti di epistemolgoci Gaston Bachelard.